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Agevolazioni: DOPPIO BONUS per B&B, alberghi e strutture ricettive

A distanza di quasi due mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto chiamato Art Bonus (D.L 83/2014) sappiamo di più sulle misure previste dal Governo Renzi per il rilancio della cultura e del turismo nel Paese.

La misura simbolo del decreto - che ha visto una inusuale convergenza con le opposizioni (ha incassato il via libera della Camera lo scorso 9 luglio, ora è all'esame della Commissione Cultura del Senato) -  è il credito d'imposta per coloro che contribuiscono alla promozione e/o alla salvaguardia del nostro patrimonio.

Per quanto riguarda il comparto della ricettività turistica i beneficiari saranno alberghi, bed&breakfast, esercizi di affittacamere, campeggi, villaggi turistici, ostelli per la gioventù (per l'elenco completo si veda l'Allegato 1 del D.Lgs. n. 79/2011). Gli alberghi, i bed&breakfast e le altre tipologie di strutture ricettive potranno usufruire di un credito d'imposta del 30% per la digitalizzazione e per la riqualificazione della accessibilità delle strutture.

Un DOPPIO BONUS che fa felici gli operatori di un settore fondamentale per l'economia del Paese. In particolar modo l'aver introdotto un bonus per la digitalizzazione avvicina l'Italia al mercato internazionale dal momento che la maggior parte dei viaggiatori stranieri già da tempo predilige Internet come mezzo di prenotazione delle proprie vacanze. Il decreto va nella direzione giusta invogliando quanti non avessero ancora dotato la propria struttura di sistemi di prenotazione on line o di personale e strumenti multilingua di fare un vero e proprio salto di qualità.

Le spese di digitalizzazione che possono beneficiare del credito d'imposta sono fino ad un massimo di 12.500 euro per:

Il credito d'imposta va ripartito in 3 quote annuali di pari importo e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24.

L'Art. 10 del D.L 83/2014 prevede inoltre, per i periodi d'imposta 2014-2015-2016 un credito d'imposta del 30% (fino ad un massimo di 200mila euro) per le spese sostenute dalle strutture ricettive esistenti alla data del 1° gennaio 2012 relativamente ad interventi di:

Il credito va ripartito in 3 quote annuali di pari importo e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite modello F24 (la quota relativa a costi sostenuti nel 2014 può essere utilizzata in compensazione a partire dal 1 gennaio 2015).

Per conoscere le modalità applicative del credito d'imposta bisognerà comunque attendere l'emanazione (prevista entro 3 mesi dalla conversione in legge del D.L. n. 83/2014) di un apposito Decreto Ministeriale, che stabilirà in particolare:

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Fonte: www.bed-and-breakfast.it

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