Da Milano a Venezia a colpi di remi lungo i corsi d'acqua

Da Milano a Venezia si va, in genere, su strada, anzi su autostrada (la A4), tre ore circa e dalla città più moderna d'Italia si è nel cuore della magica laguna, tra calli e rii veneziani.

Milano città d'asfalto, Venezia città d'acqua? Non è proprio così. Se provassimo a immaginare una Milano senza automobili, tram e metro? Una Milano come Venezia?

Grazie all'EXPO prendono vita straordinari progetti che consentono di stravolgere il quotidiano di una città ingiustamente stereotipata nell'immaginario collettivo come Milano per presentarcela sotto una diversa angolazione ed è così che dal 16 al 24 maggio una intrepida squadra di otto canottieri viaggerà da Milano a Venezia lungo 450 chilometri d'acqua a colpi di remi a bordo di due canoe di 12 metri.

Il progetto ReMIVEri (dove Mi e Ve sono le sigle di Milano e Venezia) è stato presentato lunedì 20 aprile a Palazzo Marino. Gli otto canottieri partiranno sabato 16 maggio dalla Darsena per arrivare a Venezia il 24 giorno in cui si svolgerà la celebre Vogalonga regata storica di 30 km attraverso i canali e i luoghi più pittoreschi della Laguna di Venezia.

Saranno sette le tappe dell'itinerario in canoa alcune inframmezzate da trasporto su ruote per superare alcune chiuse e rendere più affascinante la regata nata dalla volontà dell'Associazione Canottieri San Cristoforo e il CUS di Milano. L’iniziativa, spiegano i promotori, «ha l’obiettivo di far riscoprire la bellezza e il potenziale di Milano come città d’acqua inserendosi nel progetto di Expo 2015, di promuovere il territorio e il paesaggio della nostra bella pianura irrigua, di valorizzare lo sport fatto in un contesto territoriale e urbanistico d’eccezione», andando a percorrere un sistema di trasporto alternativo al «paradigma dominante del trasporto su gomma alla riscoperta delle idrovie».

L'idrovia che dai Navigli conduce a Venezia è stata percorsa l'ultima volta nel 1927: parte dalla Darsena, attraversa il Ticino, passa nel Po e infine percorre i canali navigabili che dal Delta permettono di raggiungere la Laguna. Il percorso, che una volta trasportava persone da Milano al mare Adriatico, sarà compiuto da: Sandro Abu Ne’ Meh, Massimo Citterio, Andrea Pantò, Giovanni Preda, Giacomo Scandroglio, Daniela Bialetti, Nicola Frisia, Leonardo Modulo ad accompagnare l'equipaggio sulle canoe ci sarà un gommone per tutte le esigenze tecniche.

La prima tappa sarà Milano-Pavia per un totale di 34 km. Nonostante i chilometri non siano molti il tragitto presenta alcune difficoltà poiché sono numerosi i salti d'acqua che caratterizzano il Naviglio Pavese. La partenza della “spedizione” è dalla sede della Canottieri San Cristoforo, Alzaia del Naviglio Grande 122. Un primo stop è alla Darsena dove ci sarà un primo momento celebrativo che segnerà il vero e proprio inizio del viaggio.

L’inizio della seconda giornata di navigazione inizierà dalla sede del CUS Pavia già sul Po; proseguirà lungo le anse del fiume lasciando alla propria destra le ultime due piccole cittadine della Lombardia e dell’Emilia: Portalbera e Arena Posino. Dietro l'ultima ansa ecco Piacenza. Terzo giorno da Piacenza a Cremona per una navigazione di 38 chilometri. Si passerà dall'isola di Serafini la più grande del Po e sarà necessario attraversare la chiusa per raggiungere Cremona. Quarto giorno da Cremona a Casalmaggiore a Guastalla per un totale di 72 chilometri Il quinto giorno si lascerà Guastalla per raggiungere Revere.

La sesta giornata è quella che prevede la navigazione più lunga: 96 km da Revere a Bottrighe una frazione del comune di Adria. 50 km l'ultimo tratto che, attraversando l'Adige e il Brenta, conduce prima a Chioggia e infine a Venezia.

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Fonte: www.bed-and-breakfast.it