Descrizione
LA LOCANDA DEL POETA
Camere e cucina
La Locanda del Poeta, oltre alla cucina, propone due camere ed una suite, tutte con letto matrimoniale, arredate con profondi richiami alla memoria di Giovanni Pascoli.
Alla Locanda del Poeta vi attende un menù con prodotti di alta qualità, legato al territorio ed alle stagioni, ed una carta dei vini accuratamente selezionata. Un viaggio fatto di storia, poesia e sogno.
Il pane e la pasticceria vengono realizzati ogni giorno, a mano. Il pane, nei giorni di apertura sia a pranzo che a cena, viene fatto la mattina e di nuovo il pomeriggio.
Anche tutta la pasta viene fatta a mano, come vuole la tradizione.
Il riso è l’Acquerello, prodotto dalla famiglia Rondolino a Livorno Ferraris (Vercelli). E’ considerato più buono, ricco, sano e digeribile da processi di gemmatura ed invecchiamento che lo hanno reso, secondo gli chef ed i gourmet più importanti, il numero uno al mondo.
La pasta viene realizzata dal Pastificio Martelli di Lari (Pisa). E’ trafilata al bronzo, e grazie ad un processo di asciugatura di 50 ore ha un gusto unico ed una immediata digeribilità.
Ogni prodotto scelto è fresco. Carni e salumi provengono dall’Emilia Romagna e, come per i formaggi, sono selezioni Riserva, Dop e Igp.
Il pesce è selezionato sul territorio; così come frutta e verdura, che sono a km 0.
Tutti gli ingredienti scelti sono di altissima qualità, e cambiano con le stagioni, esattamente come il menù, che segue il ritmo della natura, giusto e sano.
L’aceto balsamico originale arriva da Modena. L’olio invece dalla Tenuta Pennita, a Castrocaro Terme (Forlì Cesena), che ha conquistato una quindicina di riconoscimenti, in Italia ed all’estero, solo negli ultimi 10 anni.
Anche il caffè è frutto di una miscela esclusiva, appositamente realizzata per la Locanda del Poeta.
VILLA TORLONIA (LA TORRE)
L'edificio
La Torre è situata all'estremo limite di San Mauro, al centro di quelli che furono i possedimenti rurali di proprietà dei Torlonia, un tempo amministrati dal padre di Giovanni Pascoli.
Nel 1974 il ministero della pubblica istruzione ha dichiarato il manufatto di particolare interesse storico, sottoponendolo a tutela, come caratteristico (e ormai raro) esempio di villa romagnola del XVII/XVIII secolo “...per il singolare impianto planimetrico della costruzione principale, lo splendido portone settecentesco...e la torre che sottolinea l'ingresso principale del complesso...”.
Ai lati dell'edificio principale, sporgenti in avanti, due costruzioni minori: l'una serviva come abitazione del fattore (della famiglia Pascoli dal 1862 al 1867), come magazzino e ricovero per gli attrezzi; l'altra, sul lato opposto, è una chiesetta ottocentesca, rimasta intatta, dove ancora si celebrano Messe; nella parte posteriore, le scuderie e le stalle.
VILLA TORLONIA
La dimora pascoliana
Giovanni Pascoli qui nacque e dimorò. La sua poesia, conosciuta ed amata in tutto il mondo, canta l’amata vita nella terra di Romagna. Racconta i frutti buoni di una terra che ancor oggi è meraviglia.
Malgrado il terribile fatto magistralmente narrato nella sua composizione più conosciuta, sempre rimase legato a questi luoghi, e ai suoi ineguagliabili sapori. Cuoco di buon livello, sopraffino intenditore di vini, il Poeta amò profondamente una tradizione culinaria che con i suoi versi contribuì a rendere ancor più celebre.