Alex92

   capa tosta pizza e sfizi RECALE (CE)

Papà Gennaro "Capatosta" Giustiniani era un interprete assoluto della napoletanità. E, da Napoli, anzi da "Spaccanapoli", si trasferì nell'entroterra, a Recale, in Provincia di Caserta. Per continuare la sfida dei sapori. A seguirne gli insegnamenti, era destino, i tre figli: Enzo, Lello (Raffaele) e Rosario, che hanno deciso di proseguire nell'impresa. I primi due sempre a Recale; il terzo in un avamposto popoloso come Marano. Enzo e Lello, dunque, depositari di segreti e virtù speciali, conquistano allori e soddisfazioni internazionali: sono spesso in viaggio quali ambasciatori della "vera pizza napoletana"; mentre alla loro corte hanno imparato il "mestiere" anche due giovani giapponesi, che hanno aperto un locale di successo a Fukuoka, dove preparano la pizza chiamata appunto "Capatosta", in onore dei maestri. Episodi e eventi che continuano a tenere bene in mostra il vessillo della bravura del "professore", come affettuosamente e scherzosamente Enzo e Lello chiamavano il papà Gennaro, simbolo di serietà, fermezza, e infinita esperienza. Nel segno di questa professionalità, si moltiplica il gusto delle pizze: la Sorrentina, con crema di noci, provola e pomodorini; e poi la Capatosta, una double-face che è per metà ripieno (con ricotta, mozzarella e salame) e per metà pizza "normale"con prosciutto e funghi. Inno alla gioia. La Pizzeria Capatosta è la prima pizzeria certificata U. E. della Provincia di Caserta "Pizza Napoletana STG".