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9 Muse

1

   dell'alba PIADENA (CR)

Locale nato come osteria, oggi è una della trattorie migliori del cremonese, e non solo. La lettura del menu, oltre a mettere in moto una tempesta di succhi gastrici, è un istruttivo compendio di storia della cucina padana. Polpettine di stracotto, di verdure e di formaggio, servite con un goccio di aceto balsamico. Salumi eccellenti: salame nostrano, culaccio (culatello stagionato senza budello), spalla di maiale cotta nel vino, lardo salato con polenta abbrustolita, spalla cruda stagionata diciotto mesi. Ottimi pure i tortelli di zucca, preparati nella versione della bassa mantovana, cioè senza eccedere in amaretto e conditi “al soffritto di pomodoro dolce” anziché al burro versato. Ottima anche la trippa, finissima, in brodo. Da non dimenticare le tagliatelle al tartufo bianco locale.
Poi si passa ai secondi: bollito di testina, di manzo, cotechino, lingua non salmistrata, gallina con ripieno di stracotto. Non mancano comunque altre proposte di carne, tra cui le lumache, e alcune di pesce, perlopiù di fiume. Infine, squisita, l’ormai introvabile oca in terragna (conservata nel suo grasso in vasi di coccio).
Presente nel menu anche un piatto di formaggi serviti con mostarde casalinghe (tra le classiche, spicca quella all’anguria). Anche i dolci sono fatti in casa e la lista è corposa e invitante: budino di pere con cioccolato fondente, sorbetto (a cucchiaio) agli agrumi su letto di frutta fresca e l’immancabile sbrisolona con zabaione caldo.
La lista dei vini conta più di 300 etichette, per cui è suggerito lasciarsi consigliare in base ai propri gusti e alle proprie esigenze. Il servizio è rapido e cortese. Se capitate in zona, quindi, vi suggeriamo di fermarvi in questa trattoria: le targhe e i riconoscimenti alle pareti non appesi lì per caso.

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2

   locanda degli artisti CAPPELLA DE' PICENARDI (CR)

Un caratteristico ristorante rustico che propone una cucina semplice e raffinata al tempo stesso, espressione di maturità professionale (il gestore, Sergio Carboni, è lo stesso dell'Italia di Torre de' Picenardi).
Consigliati: l'antipasto misto della Locanda (una selezione di salumi, stuzzichini, frittatine e giardiniera), il prosciutto di Parma con lo sformato di parmigiano e lo sformato di melanzane allo zenzero con passato di pomodoro. Ottimi il risotto ai formaggi, gli gnocchi verdi alla crema di taleggio ed erbe, i tortelli di zucca in salsa di vin cotto, i tradizionali marubini in brodo, i tortelli al bagoss e salvia e i maltagliati. Da non perdere il luccio in salsa con polenta, le costolette d'agnello al timo, il guancialino stufato con verze e polenta, l'insalata tiepida di faraona con uvetta e pinoli all'aceto balsamico, la costata di barbina al sale grezzo e rosmarino e il trancio di storione con capperi di Pantelleria e limone.
Tra i dolci, imperdibili il gelato di crema con fragole, la mousse di menta e cioccolato e la classica sbrisolona con crema.
Si beve bene, con etichette che soddisfano i palati più esigenti.
Il locale appartiene all'Unione Ristoranti del Buon Ricordo: non perdetevi perciò il "Rizòt à la sùca e salamèla"!

Ambiente:
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3

   caffè la crepa ISOLA DOVARESE (CR)

Vero tempio della cucina e dell'ospitalità, questa osteria è una delle più blasonate d'Italia.
Da non perdere il piatto di salumi misti (assaggiate il culatello stagionato 20 mesi). Per gli amanti dei piatti della tradizione consigliamo i marubini in brodo, i tortelli di zucca e i tortelli all'erba di San Pietro. Chi ama il pesce d'acqua dolce gradirà di certo i tagliolini di persico con ragù e zucchine. Ottimo anche lo storione del Po cotto in padella con finferli e il pesce all'isolana con luccio in salsa e anguilla alla brace marinata. Tra le carni è da menzionare un piatto rinascimentale: la noce di vitello con salsa tonnata al petto di faraona alla Steffani.
Ottima la cantina, con etichette di prestigio.
Nel carrello dei dolci è d'obbligo un assaggio del gelato di produzione propria.

Ambiente:
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4

   il ganascino SAN MARTINO DEL LAGO (CR)

Una cucina semplice fatta di materie prime sceltissime e sempre fresche. Roberto ed Elvezia che ti coccolano con discrezione in un'atmosfera piacevolmente famigliare. L'ambiente riservato, gradevolissimo, dai colori caldi. Sono alcuni degli ingredienti chiave di questo locale, uno dei migliori in provincia di Cremona.
Ottimi i primi (meritano di essere ricordati il risotto al prosecco, zafferano e porcini; i tortelli di brasato al burro versato e grana; i tortelli al provolone dolce), ottimi i secondi (non perdete il garretto al forno profumato al rosmarino con mousse di patate; il guanciale di vitello brasato con polenta; la faraona e il pesce di lago), eccezionali i dolci (torta di mele con crema pasticcera; semifreddo al cioccolato con crema al mascarpone). Assaggiate anche il nocino di produzione propria e assaporate il pane e le focacce: sono fatti in casa!

Ambiente:
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