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Le recensioni di fransa41 (5)

boccondivino LIVORNO (LI)

Di passaggio a Livorno, in attesa di imbarcarci sulla Moby per Olbia, decidiamo di andare a cena all’Osteria Boccondivino, di cui abbiamo sentito un gran bene per la qualità e la freschezza degli alimenti utilizzati. .
Il locale è un po’ nascosto tra le stradine del centro storico, ambiente semplice e accogliente, con una sala interna e un piccolo giardino esterno, molto curato, pulito e gestito dalla famiglia Budelli, padre in sala con una aiutante e moglie e figlia in cucina.
Pane, paste e dolci sono prodotti quasi esclusivamente in casa e la preparazione dei piatti con prodotti semplici e di qualità, rielaborati in modo originale tale da raggiungere una creatività che certamente non ti aspetteresti da un locale cosi anonimo.
Veniamo accolti dal proprietario, che vista la bella serata ci fa accomodare nel giardino e, dopo averci servito di acqua e cestino con panini al sesamo, alle noci, al rosmarino e alla vaniglia, comincia ad enunciare a voce i piatti del giorno visto che il menù cambia settimanalmente in funzione anche della stagionalità.
Non so se tale servizio sia comunque accettato benevolmente da tutti gli avventori, comunque un menù scritto è esposto in una locandina all’ingresso.
Per iniziare, una cruditè di mare con pesci e crostacei , se non ricordo male, almeno di sei tipi tutti freschissimi e serviti in modo intelligente.
A seguire, una millefoglie di spigola con melanzane in salsa di erbe e mandorle, deliziosa e originale.
Una di pescatrice in crosta di sesamo e paprica con ratatouille di verdure in salsa di pesce e arancia.
Per dessert, spuma di yogurt con salsa ai frutti di bosco e pesche caramellate e una millefoglie di crema di ricotta con coulisse di melone: che dire oltre che squisite?
Servizio informale, discreto ma un po’ lento. Tutto sommato una ottima cena.
Costo totale, compreso acqua e un calice di Perdera, € 66, 00.

Ambiente:

Bere:

Mangiare:

Servizio:

Prezzi:

l'infinito CAGLIARI (CA)

Venerdi 29 Aprile siamo stati a pranzo alla trattoria “L’Infinito”alla periferia di Cagliari, di cui avevamo letto alcune recensioni molto positive, però siamo rimasti molto delusi nel constatare che non è stata all’altezza della sua reputazione. Trattasi di una trattoria che esternamente ha l’aspetto di un bar con un bancone di mescita all’ingresso e un paio di sedie appoggiate al muro; si accede a due piccole stanze spoglie e anonime. Serviti da una cameriera poco professionale, il servizio è stato molto scarso: basti pensare che non ci sono mai state cambiate le posate, abbiamo dovuto mangiare gli antipasti freddi e caldi sempre nello stesso piatto, e la cucina è stata anonima con i soliti piatti di mare privi di fantasia.
In cinque abbiamo ordinato quattro antipasti di mare e uno di terra.
Per il mare ci sono stati serviti:
-insalata di polpo, burrida, polpicini con ceci, tonno e cipolla, gamberetti + mezzo scampo, mangiatutto con un paio di frittelle di gianchetto (scipiti) e cozze alla marinara (stracotte), pietanze di cui abbiamo avuto l’impressione essere state preparate all’inizio della giornata e riscaldati o tolti dal frigo al momento.
Per quello di terra il solito prosciutto crudo, salame, coppa e formaggio.
Per i primi:
Uno di coulurgiones (in numero di sei)uno di spaghetti all’astice (abbondanti ma affogati nel sugo) e tre di spaghetti all’Infinito (arselle, pomodorini, bottarga) veramente abbondanti.
Una bottiglia di Carignano del Sulcis, due di acqua e cinque caffe’.
Conto totale € 155, 00. A persona € 31, 00.
Non è neanche vero che si spenda poco. .

Ambiente:

Bere:

Mangiare:

Servizio:

Prezzi:

cavallino bianco BOLZANO (BZ)

Come da tradizione durante le vacanze estive ,in visita a Bolzano,dopo aver girato per i negozi lungo la bellissima e caratteristica via dei Portici , fattasi ora di pranzo, ci avviamo allo storico ristorante “Weisses Roess-Cavallino Bianco”.lungo la strada detta” dell’ospitalità” per i suoi numerosi alberghi e ristoranti.Per la descrizione del locale vi invio alla mia recensione del Gennaio 2011.
Questa volta ,prima di parlare di cibo, vorrei parlarvi di una persona veramente speciale di anni …anta che si identifica con il ristorante .Si tratta di “mamma Anny’ “che dal lontano 1980 sempre con il sorriso sulle labbra continua,infaticabile e cordiale, ad accompagnare e poi servire ai tavoli i clienti, in una giornata senza fine ,dato l’orario continuato e il grandissimo numero di turisti e stanziali che specialmente nelle ore di punta affollano il locale.
Persona veramente gentile,affabile,disponibile e professionale.
Detto ciò ordiniamo il piatto del giorno ,che per € 10,40 comprendeva :lasagne al forno e cotoletta alla milanese con contorno di patate al forno,tutto molto buono e in porzioni abbondanti.
Mia moglie invece ordina il trancio di salmone con contorno di patate lesse e verdure alla griglia,tutto fresco,ben cotto e sempre in porzioni abbondanti.
Per dessert, l’immancabile calorico tirami su,vera specialità della casa e che da solo vale l’eventuale attesa, e gelato con i lamponi caldi.
Vino rosso della casa,acqua minerale,caffè per un conto finale di € 36,00.

Ambiente:

Bere:

Mangiare:

Servizio:

Prezzi:

al vapore UDINE (UD)

Abbiamo provato il ristorante Al Vapore di Udine in una serata d’inverno sotto la neve e il freddo pungente, per noi provenienti dalla calda e soleggiata Cagliari, dopo aver avuto buca, per chiusura settimanale, dei due ristoranti consigliatici da amici del luogo.
Il locale si trova nel pieno centro storico disposto su due piani, bar sotto e ristorante al primo piano raggiungibile con una comoda scala interna. Un ambiente piacevole, tranquillo, attraente e soprattutto caldo, arredato con sedie e tavoli in legno ben distanziati tra loro, posate in acciaio e bicchieri in vetro, con le pareti di color rosso vivo dove fanno bella mostra dei quadri originali e,
nota non certo secondaria, servizi igienici puliti e spaziosi.
Il menù comprendeva una grande varietà di primi (spaghetti paglia e fieno, tagliatelle ai funghi, pappardelle alle noci, quadrettoni al montasio, tagliolini gamberetti e zucchine, paccheri con radicchio etc.
Per secondi, straccetti di manzo con rucola e pomodorini, mix suino alla griglia con funghi e montasio, tagliere di carni miste alla griglia, trota rosa fil di fumo su letto di verdure, etc.
E ancora una lista di insalatone tradizionali dove erano inseriti anche” i palloncini”, specialità del locale, che prendono il nome dalla forma a mo di palloncino di pasta di pizza appena sfornato e poi riempito di insalate varie a scelta e chiuso da un coperchio sempre della stessa pasta.
Ancora tante, pizze,da provare sicuramente quelle di soia molto più digeribili delle tradizionali e ottimi dessert della casa.
Il nostro menù:
- una porzione di toc in braide (polentina fresca in teglia) con oca+due di toc con porcini+due di pancetta po’ + due di melanzane e zucchine+due di verdure pastellate.
-due tagliolini gamberetti e zucchine.
-due trote rosa su letto di verdure.
-una bresaola alla rucola.
-uno di straccetti di manzo con rucola e pomodorini.
Ancora, due bottiglie di acqua naturale,una birra,mezzo litro di vino della casa, tre caffè.
Conto finale € 108,00 A persona € 18,00.
Servizio cordiale ed efficiente. Sicuramente da riprovare

Ambiente:

Bere:

Mangiare:

Servizio:

Prezzi:

il portico TERLAGO (TN)

Quando siamo in ferie in Trentino e più precisamente nella casa sul Monte Bondone,siamo soliti frequentare il ristorante-pizzeria “Al Portico” al centro di Terlago, dove trovasi il lago omonimo, lago pattinabile in inverno e balneabile d’estate.
Il ristorante, a gestione familiare, è un locale piacevole e tranquillo, nel centro storico del paese, con un'atmosfera calda e rilassante, ricavato dalle stalle e dalle cantine di una vecchia casa risalente al 1500 con mura in sassi a vista, costituito da un ampia sala centrale e da salette private di varie dimensioni con alti soffitti ad arco ed arredato con poltroncine e tavoli in legno ben distanziati tra loro, tovagliato di stoffa di color rosa, posate in acciaio e bicchieri in vetro e, cosa non certamente trascurabile, servizi igienici spaziosi, puliti e dotati di ogni accessore.
La cucina è molto legata al territorio e alla stagionalità degli ingredienti, il menù è corto ma vario in modo da soddisfare tutti i palati.
Il menù è iniziato con tortel di patate e a seguire tagliolini gamberi e zucchine e pappardelle al sugo di lepre. Per secondo, un controfiletto arrosto su un letto di pane, con contorno di patate al forno e una di trota salmonata con contorno di verdure grigliate. Tutto cotto a puntino, ben presentato, porzioni abbondanti e molto gustose, con un servizio veloce, attento e amichevole.
Il tutto accompagnato da una coppa di vino teroldego, acqua minerale e per chiudere un semifreddo all’amaretto e due caffe’, piu un digestivo a base di erbe offerto dalla casa.
Conto finale €70.00. A persona €35,00.
Ritorneremo sempre con piacere e soprattutto la notte di Capodanno visto che anche in quella occasione il ristorante funziona con menù alla carta e con la possibilità di ordinare anche delle ottime pizze fatte con farina integrale.

Ambiente:

Bere:

Mangiare:

Servizio:

Prezzi:

fransa41

boccondivino LIVORNO (LI)

l'infinito CAGLIARI (CA)

cavallino bianco BOLZANO (BZ)

al vapore UDINE (UD)

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