enoteca IL MULINO DEL CIBUS CASTELNUOVO MAGRA

Sono talmente tanti anni che frequento il Mulino che ogni volta che ci torno penso che non riusciranno a stupirmi ancora, invece inarrestabili nella loro professionalità Giuliano e Carlo di nuovo mi stupiscono e mi emozionano con il loro fare anzi direi con il loro far bene. Non posso e non voglio descrivervi i cibi ed i vini che potrebbero deliziare il vostro palato, la cosa migliore che possiate fare per il vostro bene è andarci.

Concordo pienamente con la recensione n° 4 di HERMES

l'ambiente e' accogliente,i piatti curati in ogni dettaglio,scelta abbondante di antipasti e dolci...a mio parere troppo ristretta la scelta di primi e secondi...eccezionale la gamma dei formaggi...manca il caffe'.

Sono sorpreso ogni volta che prenoto al mulino,di trovare sempre posto,mi fa un po pensare che alla fine tutta questa cultura enogastronomica non sia cosi diffusa come si pensa o si dice su la maggior parte dei mass media.in pratica un locale intuito come il mulino del cibus dovrebbe avere una lista d'attesa molto piu lunga,anche se per me egoisticamente va meglio. Un locale dove , si puo mangiare da poche portate a una cena completa,a mio parere di alto livello,un locale che,non fa doppi turni,da me tanto odiati,una cantina che puo soddisfare molti appassionati o anche semplici bevitori,un'atmosfera unica e suggestiva a lume di candela mai fiocca ma sempre rilassante,un sottofondo musicale mai banale degno di un buda bar parigino,un personale educato e disponibile ma soprattuto veritiero non finto ne servizievole,insomma un tempio a mio avviso del buon gusto delle cose semplici e sensate con materie prime fresche e cucinate bene , dove a differenza di altre recensioni che ho letto i prezzi sono bassi(e a me va benissimo)a confronto di ristorazioni obsolete e costose spesso improvissate,lunga vita al mulino

Locale semplicemente di vino...(o divino ...scegliete voi)
I migliori vini d'italia abbinati ad una cucina'rustica' che varia da piatti tipici della tradizione locale ad una selezione di formaggi e salumi sapientemente scelti dai titolari....
Ogni cena è una gioia per il palato...
il tutto arricchito da un'ampia selezione di vinili che accompanano le serate con i giusti ritmi e dalla simpatia,cordialita' e competenza degli osti...
Da assaggiare anche la selezione dei dolci e dei vini da dessert...
Consigliato sia per una cena che per il dopocena...

Di solito, chi viene al Mulino del Cibus
sa già prima di entrare cos'è che lo distingue.
Altrimenti lo impara ben bene subito dopo.
Per dirla con PARACELSO,
"chiunque creda che tutti i frutti
maturino contemporaneamente come le fragole,
non sa nulla dell' uva."
Buon divertimento.

Stefano D.
Carrara.

Nulla di più anarchico, nel gioire la serata, nulla di più talebano nella cura dei piatti e nella selezione dei formaggi, dei salumi e, soprattutto, dei vini.
Carlo e Giuliano ti sorprendono con la loro accoglienza che ti fa sentire Il Mulino "casa".
Non so se è un locale "blasonato" ( non me ne può fregar de meno ), so solo che quello che Carlo e Giuliano ti "danno" è sicuramente di più; sempre che tu abbia la sensibilità di capire; sempre che tu abbia la capacita di "godere" , di quello che hai letto su qualche pubblicazione fatta dal "vate" di turno.
Quello che ti è stato offerto è, vi assicuro non sola mia opinione, mai sufficientemente pagato e di questo gli sono grato.
Baldo

il mulino è un'enoteca con cucina dove pui gustare gli ottimi piatti, presenteti da Carlo e gli eccellenti vini consigliati da Giuliano in tre sale caratteristiche, calde e accoglienti. D'estate si può cenare in una fresca veranda all'aperto.
Le cose che più apprezzo della cucina sono la genuinità e la qualità dei prodotti utilizzati, dall'olio alle verdure, dalla pasta alle carni. Io che di solito ingurgito i miei pasti troppo velocemente, quando sono al mulino, mi sorprendo per la piacevole calma con cui gusto le pietanze. Ottimi i salumi, una vera goduta i formaggi, ai quali è quasi impossibile resistere. i dolci, per i quali non nutro normalmente una grande passione, qua sono eccezionali. Fondamentale è anche dialogare di cibo e vino, ma non solo, con i gestori: Carlo, marinaio tellarese, e Giuliano, sanguigno carrarino figlio delle montagne di marmo.
la cantina è vasta e ben assortita con Giuliano che sa sempre ben consigliare quando non hai già un'idea precisa su cosa bere.
l'ambiente è riscaldato da grandi brani musicali, luci soffuse, bottiglie di vino, dischi in vinile, candele sui tavoli e dalla disponibilità e simpatia di tutto lo staff.
uno di quei rari posti dove si riesce ancora a staccare la spina e ci si abbandona ai profumi, ai sapori, alle cose belle.
vale sicuramente la pena provare. difficile non tornare.

Le occasioni che congiurano all'interno del mulino circondano gli ospiti accompagnandoli in un clima protetto e benevolo attraverso l'espediente del vino e del cibo come convinto pretesto per un "rifugio sicuro", una specie di bolla dimensionale, un vuoto lussuoso in cui ristorarsi.
Sentirsi elencare le portate o farsi accompagnare nella scelta della divina lanterna verde dai due gestori confonde i ruoli e conferisce il giusto clima di convivio per cui ogni scelta è un giuoco comune ed il tavolo ed i calici si incrociano e si spiegano tra mille intese sottili sempre riservate ed eleganti ma anche divertite e festose, sanguigne e veraci.
E' il luogo più adatto per una cena romantica con il lume di candela e la musica psichedelica come lievissimo sottofondo, il posto in cui si celebra alla grande una qualsiasi chiaccherata fra amici, io lo frequento da anni senza aver mai riscontrato un'inflessione di stile lamentando al massimo un certo effetto di "dipendenza" per cui continuo a finirci sempre più spesso.
Il cibo è interessante e calibrato per acccompagnare senza mai invadere anche i vini più preziosi. I formaggi sono selezionati e proposti per avvicinarvi al concetto di esperienza metafisica, meditativa lussuria. Vivamente consigliato e decisamente unico.

Ognuno di noi aprendo la porta di un locale si aspetta cose diverse, il Mulino del Cibus
ne offre veramente tante. Personalmente quelle che mi fanno tornare in un locale le ho trovate tutte, vorrei citare l'ottima qualità dei prodotti, la disponibilità dei lavoranti sia titolari che camerieri, la carta dei vini formulata con sapienza ed esperienza propone
dai vini più blasonati a bottiglie qualità/prezzo eccellenti, il locale pulito e in ordine ma colorato ed accogliente, a legare in una miscela vincente il tutto la straripante passione dei due titolari. Ottimo anche dopocena ( i dolci sono FANTASTICI )

Uscire a cena e passare una bella serata con gli amici è uno dei grandi piaceri della vita, farlo in un ambiente intimo, curato, con pochi piatti dai grandi sapori e vini fra i migliori rende la serata da ricordare.
Questo è quello che troverete tutte le volte (spero per voi numerose) che andrete al Mulino.

Entrati nel Mulino del Cibus vi accorgerete che lì il tempo si è fermato, rimanendo piacevolmente spaesati da una luce soffusa, che vi permetterà di vedere solo ciò che è necessario.
Si possono infatti scorgere bottiglie di vino che maestralmente si fondono con gli ingranaggi, ancora in perfetto stato, di un mulino a farina degli anni 30.
Una volta seduti Carlo vi racconterà come fosse una storia i piatti che ha preparato, lasciando poi il posto a Giuliano che vi aiuterà nella scelta del vino.
Quando il vostro calice sarà pieno di quel nettare che a Bacco tanto piaceva non resta che dire si va in scena!

Per me, sarebbe un peccato di omissione definire il “Mulino del Cibus” un locale: nel corso degli anni è diventato un luogo, una convergenza di eventi preziosi, sapidi, indispensabili. Un rifugio dal cattivo gusto – e già questo lo renderebbe una meta obbligata per chi ha bisogno di riossigenarsi la mente. È una miscela di sapori e luci che si imprime nel corpo come una magnifica ossessione, una tavolozza inesauribile di feste papillari e profumi, grazie alla sinestesia armonica di spazio, suoni, competenza, entusiasmo: “un ragionato sregolamento di tutti i sensi”, avrebbe scritto Rimbaud. È un percorso di conoscenza del mangiare e del bere, che evita con saggezza le pretenziosità ansiogene e le prestazioni rigide e codificate di enoteche à la page, privo di leziosità da bon ton pinguinesco così come avulso da qualsiasi volgarità. Sa accoglierti con i suoi maestri di vino e di cucina, letteralmente cordiali, di cuore, sanguigni e appassionati, costruendo un clima di casa, amichevole, che non rischia però mai il tedio dell’abitudine o la caduta nella sciatteria: una battuta sorniona di Carlo o un’intuizione folgorante di Giuliano, nella cornice impeccabile del servizio, sono ingredienti altrettanto essenziali di questo luogo delle proposte culinarie ed enologiche che sa offrire.

Al “Mulino del Cibus” si combina la vivacità della compagnia, con le sue tavolate conviviali allegre eppure mai debordanti, con il tempo sospeso dell’intimità di una cena a due. È un luogo dove è bello entrare, sedersi, guardare, essere guardati. Dove è bandita la brutalità chiassosa dei rumori e dei colori, ma che non cade mai nel tranello finto-chic delle atmosfere ovattate, snob, depressive. È la “circulata melodia” delle meravigliose bottiglie che ti abbracciano, delle vecchie macchine per macinare il grano, della musica mai banale mai invadente, delle parole che sanno accompagnare ed esaltare quello che sta nei piatti e nei bicchieri. Quello che ancora per poco starà nei piatti e nei bicchieri. È sapere di avere a disposizione un porto sicuro, nella semplicità dei gesti e nella complessità delle sensazioni, ma anche il mare aperto della scoperta continua. Ogni volta che si fa sera, vorrei entrare nel “Mulino del Cibus” come si fa in un romanzo felice e avventuroso, per non uscirne mai più. E faccio sempre un po’ fatica a liberarmene. Sì, a pensarci bene un difetto glielo trovo, e anche grave: dovrebbe esser dotato di ingresso a senso unico, senza possibilità di uscita...

Federico Nobili

Rstorante di buon livello, ottimi vini ... solo prezzi decisamente troppo alti degni di ristoranti ben più blasonati.

Estate 2006.
Calda accoglienza, locale non particolarmente pieno e quindi molto intimo e rilassante.
Iniziamo con l'antipasto un tortino di farro. Buono.
Poi un secondo, se non ricordo male del controfiletto con fagioli. Buono.
Per finire un dessert, cassatina con frutta secca, molto buona.
Ottima serata, vino adeguato, atmosfera piacevole.
Un unico appunto, non marginale. I prezzi sono alti. La qualita' di alcuni piatti non si discute, ma, abituato a frequentare molti ristoranti stellati, spendere quasi la stessa cifra per pochissime portate, mi pare troppo.

Enoteca con cucina

Bello il locale: un vecchio mulino restaurato senza alcuna leziosità falso-rustica, che comunica uno scrupolo di rigore, nella sua calda e accogliente semplicità.
Ottima la cucina: tradizionale, ma non scontata, con molti piatti a base di verdure e careali, secondo abbinamenti di estrema gradevolezza.
Ottimo, per la scelta e il rapporto qualità-prezzo, il bere.
Tutto questo è il risultato di un impegno costante dei proprietari, entusiasti ricercatori di sapori e di materie prime eccellenti.

Enoteca con cucina. Ottimi piatti, dolci sublimi ed una scelta eccezionale di vini (Giuliano è un esperto di vini ed un cultore dei baroli ..... fatevi consigliare!)